Margherita africana - Arctotis X hybrida

Generalità

La margherita africana è una pianta erbacea perenne tappezzante originaria dell’Africa meridionale. Questa specie, conosciuta anche come Arctotis X hybrida, produce ampi cespi di foglie sottili, ovali, spesso finemente incise, di colore verde argentato; nell’arco di una stagione i cespi di foglie, lunghe in genere 30-40 cm, si allargano per almeno 50-70 cm; dalla primavera avanzata fino ai primi freddi intesi producono grandi fiori a margherita, di colore giallo, arancio, rosso o anche porpora, in genere con centro in colore contrastante. Di facile coltivazione, spesso tendono ad avere vita breve, ed a non sopravvivere per più di 2-3 anni, anche se si autoseminano, provvedendo quindi nuovi esemplari che sostituiscono le piante “vecchie”. Come i fiori delle gazanie, anche quelli delle arctotis si schiudono solo quando splende il sole. Si utilizzano nelle bordure o nelle aiole, sono molto apprezzate per la fioritura molto prolungata.
Margherita africana

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Esposizione

Margherita africana Per garantire alla nostra margherita africana un'ottima crescita, le specie vanno poste a dimora in luogo soleggiato del giardino; in questo modo potrà ricevere direttamente i raggi del sole di cui necessita per svilupparsi vigorosamente. In genere le arctotis X hybrida non temono il freddo, anche se è consigliabile tagliare i cespi a 10-15 cm da terra e coprirli con foglie secche durante i mesi invernali. Queste specie non temono neppure il caldo estivo. Si possono anche coltivare in vaso o contenitore, molto indicato nelle zone con clima invernale molto rigido.

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Annaffiature

Le specie di margherita africana sopportano senza problemi periodi anche prolungati di siccità, ma la fioritura è più continua ed abbondate se si interviene con le annaffiature quando il terreno è secco; quando si desidera ottenere una fioritura abbondante è quindi necessario innaffiare con regolarità il terreno. In ogni caso è comunque sempre opportuno evitare che si formino ristagni idrici. Durante i mesi invernali le annaffiature vanno invece evitate. Da marzo a settembre fornire del concime per piante da fiore, mescolato all’acqua della annaffiature, ogni 15-20 giorni circa.


Terreno

Le arctotis X hybrida prediligono terreni asciutti e molto ben drenati, non particolarmente ricchi, preferibilmente sabbiosi o sassosi, costituiti da torba, sabbia e della sostanza organica.


Moltiplicazione

margherita africana La moltiplicazione della margherita africana avviene in primavera, per seme, oppure in autunno, per divisione dei cespi. Per quanto riguarda il rinvaso, è consigliato di anno in anno prelevare i nuovi cespi e travasarli in nuovi contenitori per offrire più spazio di crescita alle piante.


Margherita africana - Arctotis X hybrida: Parassiti e malattie

Si tratta di piante difficilmente attaccate da parassiti o da malattie; inverni moto umidi possono favorire lo svilupparsi di marciumi o di muffe; talvolta gli afidi aggrediscono i giovani boccioli. Si tratta di minuscoli insetti o parassiti chiamati più comunemente con il termine di "pidocchi delle piante" che succhiando la linfa dalla foglie provocano gravi alterazioni fisiologiche alle stesse e all'intera pianta. Gli afidi sono inoltre capaci di trasmettere molteplici virus. Questo perchè succhiando la linfa da piante infette e passando a piante sane, trasportano il virus alle nuove specie. Per risolvere in maniera efficace il problema, è opportuno utilizzare specifici prodotti antiparassitari.



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