Potare limone

Caratteristiche del limone

Il limone è una pianta sempreverde, di varia altezza a seconda del clima e della coltivazione. Le foglie sono ovali, lucenti e molto ricche di varie sostanze aromatiche. Persistono oltre due anni sulla pianta. I fiori sono bianchi, molto profumati e hanno 5 petali. Sono presenti in diversi periodi dell'anno, in genere riuniti in mazzetti. I frutti hanno una buccia ruvida con la parte sottostante che è bianca e spugnosa e che avvolge la succosa polpa. La pianta è coltivata principalmente da coloro che si occupano di ortofrutta, per la produzione di limoni. In questo caso i limoni sono posti in un frutteto ben coltivato, ma possono anche essere coltivati in giardino o in vaso. Il limone è in genere coltivato in zone temperate e, per il pregio ornamentale, si coltiva anche in appartamento o sul terrazzo. La coltivazione non dà grossi problemi se avviene nelle zone a clima idoneo: invece in zone con temperate/fredde è bene coltivare il limone in vaso trasferendo la pianta dal giardino a una zona riscaldata o protetta in inverno. L'importante, ai fini di una buona crescita della pianta, è potare il limone in modo corretto e nel momento giusto.
Una pianta di limone in terrazzo

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Come e quando potare i limoni

Rami ricchi di limoni La potatura dei limoni in genere si pratica durante l’estate, cioè in quel periodo di pausa che è tra due fioriture, generalmente a luglio, poiché allora la pianta si trova in un momento di semi riposo vegetativo. I rami che producono i fiori e i frutti sono quelli che si sono prodotti durante l’anno precedente e quindi non devono essere assolutamente toccati con la potatura. Invece si devono asportare soltanto i rami molto piccoli, quelli secchi e i rami il cui sviluppo li ha portati al centro della chioma della pianta. Inoltre si devono accorciare quei rami che hanno dato già i loro frutti. Se, al momento della potatura, sono presenti ancora dei frutti, possiamo potare i rami tranquillamente, poiché i limoni possono maturare anche se non sono più sul ramo a cui erano attaccati. Invece, per poter svecchiare una pianta di limoni, conviene, ogni tre/quattro anni, potare il limone in un modo particolare: occorre accorciare i rami che sono più vecchi e più grossi, per favorire lo sviluppo dei nuovi germogli sul ramo: questi produrranno, l’anno successivo, dei nuovi rami che porteranno i loro frutti.

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Come coltivare e concimare una pianta di limoni

Piante di limoni La condizione principale per la coltivazione del limone è la temperatura che non deve scendere mai sotto 0 °C, poiché quella ottimale rientra fra 7° d’inverno e 28° d’estate. Per poter favorire lo sviluppo sia dei fiori che dei frutti è molto importante annaffiare bene il limone in caso di un periodo di siccità prolungata e dargli una corretta concimazione. Tradizionalmente il limone si concima mediante un fertilizzante fatto di lupini spezzati che si trova facilmente in un vivaio. Questo tipo di concime libera nella terra dei sali minerali e degli aminoacidi, che sono utili anche per le eventuali altre piante presenti nel frutteto. Oltre a ciò i lupini apportano anche una sostanza ammendante, ovvero aiutano a rendere più soffice e a migliorare l’impasto del terreno. Si usa in genere un etto di lupini macinato ogni metro quadrato di terra e va interrato leggermente mediante una piccola zappa. I lupini, dati una/due volte l’anno, non escludono altre concimazioni, usando fertilizzanti che si sciolgono nell’acqua con cui si annaffia, oppure con concimi a cessione lenta, da spargere intorno al limone ogni 4 o 5 mesi.


Potare limone: Le avversità del limone

Una pianta di limone malata I limoni sono soggetti a varie patologie ambientali come le carenze di sostanze necessarie. Nella clorosi ferrica, ad esempio, le foglie ingialliscono, gradualmente, dagli apici fino alla base. In casi critici la pianta non fiorisce o ha una scarsa fioritura o perde precocemente i suoi frutti. In questi casi non si deve potare la pianta, ma si devono usare dei fertilizzanti idonei specifici per gli agrumi. Altre cause possono essere: - una carenza di luce, con scarsa fioritura e nulla o scarsa fruttificazione, oltre a una crescita minima della pianta: si consiglia di porre la pianta in un luogo con 4 o 6 ore di luce solare; - inquinamento: si sconsiglia di porre i limoni nell'arredo urbano in aree con intenso traffico; - stress termici estivi o invernali: negli inverni freddi è consigliabile porre la pianta in luoghi protetti. D’estate è consigliabile tenerla in un posto ombreggiato nelle ore maggiormente calde; - eccesso di salinità nell’acqua e nel suolo, che porta la pianta alla debilitazione: è consigliabile utilizzare tempestivamente prodotti "energetici", allo scopo di un recupero veloce dell'efficienza vegetativa e per favorire un armonioso sviluppo.