Orti verticali
Gli orti verticali sono, innanzitutto, un'ottima idea per coloro che vivono in città e hanno l'eterno problema dell'assenza di uno spazio esterno. Molto spesso non si ha la possibilità di poter avere un piccolo angolo di terra sul quale coltivare degli ortaggi o semplicemente qualche pianta aromatica: il problema si risolve facilmente con questa idea tutta moderna dell'orto verticale. Questa soluzione consiste semplicemente nella disposizione verticale dei contenitori che conterranno le vostre piante preferite; in un balcone, ad esempio, questa soluzione potrebbe dare vita ad un vero e proprio orto a parete con i vasi disposti in verticale su dei ripiani che possono estendersi per tutta l'altezza desiderata senza preoccuparsi del problema dell'accrescimento delle piante. I vasi però non sono l’unica soluzione accessibile: negli ultimi anni infatti, si è diffusa sempre di più la moda di sostituirli con delle soluzioni fai-da-te come bottiglie e altri contenitori ecologici e riciclati.
Per la realizzazione degli orti verticali si può utilizzare qualsiasi tipo di ortaggio: il trucco infatti, non sta nello scegliere la giusta verdura, ma nel sceglierne la giusta qualità e varietà. Se si vogliono coltivare dei pomodori, ad esempio, è importante considerare quali sono le caratteristiche dello spazio nel quale vogliamo farli crescere; se si ha a disposizione un muro o delle inferriate ai quali appoggiare il proprio orto, allora si potrà optare per delle specie di pomodori rampicanti, invece, se al contrario, non si ha nulla del genere, allora sarebbe più opportuno scegliere una specie che si sviluppi in larghezza mantenendo un’estensione contenuta. Inoltre, le specie rampicanti in generale, come zucchine e zucche, andrebbero sempre fatte crescere in modo tale che non incontrino ostacoli o zone ombreggiate, perciò necessitano di spazi decisamente più importanti rispetto ad altri ortaggi.
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Nella realizzazione di un orto verticale ci sono anche degli ortaggi che sarebbe meglio escludere a priori: alcuni di questi sono quelli perenni. Essi infatti hanno bisogno di continue cure e di rinvasi periodici, oltre al fatto più rilevante per un orto di tipo verticale che è lo spazio, senza il quale non sarebbero abbastanza produttivi; prendersi cura di queste specie risulterebbe dunque troppo impegnativo per un orto domestico. Alcune specie di ortaggi perenni da escludere, sono ad esempio, i carciofi e gli asparagi. Ci sono però alcune eccezioni alle piante perenni che possono essere coltivate nei balconi delle proprie case, e che sono facilmente curate anche da chi non possiede il cosiddetto "pollice verde": queste sono le erbe aromatiche come il rosmarino, il basilico, la salvia e tutte le altre specie, che oltre a non richiedere cure importanti profumeranno in maniera deliziosa il vostro angolo green.
In concreto, degli orti verticali possono essere facilmente realizzabili da soli in casa e in tutta sicurezza. La prima cosa che dovrà essere controllata, è quella di possedere uno spazio nel quale non ci siano pericoli di cedimenti della struttura, e, in caso, anche la possibilità di fissarla ad un muro per assicurarle maggiore stabilità. Successivamente si potrà iniziare a decidere quali tipi di scaffali adoperare: di legno per un aspetto rustico, di plastica per un maggiore risparmio o di ferro per chi ama lo stile urban. Qualunque opzione si scelga, sarà comunque necessario l’utilizzo di un’incerata o di teli per evitare di danneggiare i ripiani. Dopodiché arriverà la parte più difficile, ossia la disposizione dei vasi che dovrà essere effettuata tenendo in considerazione le esigenze della pianta circa l’esposizione al sole o all’ombra. Alla fine di tutto ciò, la vostra struttura sarà pronta ad accogliere le prime piante.