Raccolta uva

L'uva

Con il termine uva ci si riferisce al frutto della vite. Trattasi, più propriamente, di un'inflorescenza, vale a dire di un raggruppamento di frutti che nel linguaggio comune è conosciuto come grappolo. Il grappolo è costituito da un raspo e da un numero abbastanza elevato di acini, piccole sfere di piccola taglia color giallo verdastro nel caso della varietà bianca, oppure viola-bluastro nel caso di quella nera. Il raspo è l' "asse centrale" del grappolo e si presenta ramificato in "racimoli", i quali ospitano in un primo momento i fiori e in un secondo momento i frutti, gli acini. L'uva, grazie alle sue proprietà benefiche, è un vero e proprio "alleato" della salute: tra le sue qualità spiccano la regolarizzazione dell'attività intestinale. E' un rimedio efficace contro la stitichezza. Va invece consumata con moderazione in caso di diabete.
grappoli d'uva

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Uva: utilizzo e proprietà

Varietà di uva nera L'uva può essere consumata direttamente come frutta ma trova utilizzo nell'industria alimentare per la produzione del vino. Nel caso di consumo diretto, può essere consumata sia fresca che secca (uva passa o nella produzione di dolciumi). Da essa si estrae anche il cosiddetto "succo d'uva" (una particolare tipologia di bevanda analcolica), mentre dai semi contenuti negli acini si estrae l'olio di vinaccioli: questi tuttavia sono utilizzi minoritari. Per la produzione del vino, esistono tipologie più indicate di altre. Le due principali sono: la "Vitis vinifera", specie di origini asiatiche dalla quale si produce il vino da tavola; la "Vitis labrusca", molto meno importante, la quale ha origini americane. Nella classifica dei maggiori produttori mondiali, l'Italia si posiziona molto bene ed occupa i primi posti.

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Raccolta uva

Raccolta uva in Italia L'attività di raccolta uva si chiama vendemmia. Il periodo nel quale si fa questa operazione varia molto ma solitamente è compreso tra luglio e ottobre (nell'emisfero nord) e tra febbraio e aprile (nell'emisfero sud). Generalmente la vendemmia inizia nel momento in cui l'uva raggiunge il grado di maturazione desiderato. Un parametro può essere il rapporto tra la percentuale di zuccheri e quella di acidi: quando questo raggiunge il valore ottimale per la tipologia di vino desiderata, si può dare avvio all'attività di vendemmia. Il parametro appena citato è utile per le uve da tavola; qualora ci si riferisca ad uve utilizzate nella produzione di vino è necessario prendere in considerazione altri parametri per decidere il periodo di vendemmia. In generale il periodo dipende dalle condizioni climatiche, dall'area di produzione, dal tipo di uve e dal tipo di vino che si vuole ottenere.


Metodi di raccolta

Attività di vendemmia Esistono due metodi di raccolta (uva bianca o uva nera, non fa differenza). Il primo è il metodo manuale: questa metodologia viene utilizzata per le varietà destinate alla produzione di vini di alta qualità: questo perché è necessario operare una scelta selettiva dei grappoli. Questo sistema comporta, come si può intuire, l'inevitabile aumento dei costi di produzione. Il secondo metodo è quello meccanico, che permette di avvalersi di macchine che agevolano il lavoro manuale rendendolo meno gravoso. Un' altra distinzione nei metodi di raccolta è quella tra scuotimento verticale e laterale. La vendemmia di tipo meccanico offre indiscutibili vantaggi, tra i quali l'economicità dell'intero processo. Comunque, in caso di particolari richieste di tipo qualitativo, è necessaria una separazione manuale dei grappoli malati o non ancora maturi.