Piante grasse con fiori
Una caratteristica di queste cactacee è quella di provenire dagli habitat caldo umidi delle foreste tropicali e subtropicali. A portamento scadente, quasi prive di spine, si adattano egregiamente all’allevamento in cestini da appendere, sia all’interno degli appartamenti, che sotto portici e pergolati in giardino. Specie epifite, che in natura crescono sui rami degli alberi, prediligono un ombra brillante e necessitano di avere sempre assicurato un certo grado di umidità del terriccio. Rifuggono, però, dai rigori invernali, tollerando temperature minime che non scendano al di sotto dei 7 °C.
Un genere particolarmente interessante è l’Epiphyllum. Gli ibridi facilmente reperibili in commercio sono migliaia e la scelta è vastissima. La dimensione dei fiori è compresa tra 13 e 20 cm, ma numerosi sono gli ibridi con fiori grandi e profumati (38 cm).
Un’altra tipologia di piante, all’interno della quale scegliere tra specie naturali ed sofisticati ibridi dai fiori affascinanti, è il genere Schlumbergera. La fioritura invernale è particolarmente sensibile all’illuminazione, risultando ritardata o compromessa se nella fase precedente non vi siano stati un certo numero di giorni con meno di 12 ore di luce.
Anche i cactus originari delle zone desertiche e predesertiche possono essere allevati oltre che per le scultoree architetture che riescono a evocare, anche per la magnificenza dei loro fiori.
Da tenere presente che, al fine di vederle fiorire in primavera o in estate, queste piante grasse devono entrare in stasi vegetativa durante l’inverno. Temperature elevate e annaffiature in questo periodo, come può accadere all’interno di appartamenti riscaldati, possono compromettere la fioritura dell’anno. Meglio, in questi casi, spostarle in luoghi freschi e poco luminosi in cui la temperatura non salga al di sopra dei 15° C. Sarebbero opportune, poi, adeguate concimazioni a base di fosforo e potassio in primavera.
Tra i generi più ricercati per la caratteristica fioritura possono essere segnalati : Mammillaria e Echinocereus e Rebutia.
Le specie appartenenti al genere Mammillaria sono particolarmente ricercate dai collezionisti proprio per la loro produzione di bellissime coroncine di fiori dai colori brillanti. Non è infrequente che alla prima fioritura primaverile se ne succedano altre fino all’estate.
L’interesse per le specie appartenenti al genere Echinocereus e Rebutia è invece legato alla varietà di forme e colori dei loro fiori che possono andare dal rosso intenso al giallo, dall’arancione al bianco, fino a delicate sfumature di rosa. Si ricorda che molte di queste piante fioriscono solo dopo avere raggiunto un certo accrescimento (dai 15 cm di diametro in su).
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Questo gruppo di piante grasse con fiore sono particolarmente apprezzate sia per la grande massa verde, sviluppata in tempi relativamente brevi, che per la conseguente fioritura brillante, fitta e particolarmente suggestiva.
Numerosissimi sono i generi che presentano specie a fiore, tra questi se ne segnalano alcuni di più facile coltivazione e reperibilità: Lampranthus, Crassula e Ceropegia.
Le specie del genere Lampranthus, prostrate o rampicanti, fioriscono per lunghi periodi, producendo vere e proprie masse di fiori dalla forma simile a quella delle margherite e dai colori di tutte le tonalità, escluso l’azzurro. I fiori, situati alla sommità del fusto, si aprono al sole e risultano abbastanza persistenti.
Al genere Crassula appartengono le specie C. schmidtii, con fioritura invernale e dai fiori rosa o rossi, la C. falcata dalle infiorescenze compatte composte da fiorellini di un rosso brillante e l’ibrido C. Morgan’s Beauty, dotato di una delle infiorescenze più belle e delicate di tutte le specie appartenenti a questo genere.
Le piante del genere Ceropegia, rampicanti o dal portamento prostrato, presentano fiori dalle forme strane e bizzarre, particolarmente apprezzati dagli amanti del genere.
Queste piccole e delicate succulente, caratterizzate da una crescita lenta e particolarmente esigenti in luce e calore, sono forse le piante grasse più difficili da mandare a fiore.
Errori nelle annaffiature non solo possono compromettere la fioritura, ma portano le piantine stesse a un immediato deperimento. La maggior parte delle specie appartenenti a questa tipologia di piante, infatti, presenta una parziale o completa stasi vegetativa durante l’estate, da non interrompere con interventi irrigui. Le loro fioriture, tuttavia, ripagano ampiamente le cure e le attenzioni necessarie.
Al genere Lithops appartengono le piantine note come le “pietre viventi”. Dalle fenditure delle foglie carnose, nel periodo autunnale, possono vedersi sbocciare dei delicatissimi fiorellini bianchi o gialli, simili a delle margherite.
Altre specie interessanti e altrettanto delicate si trovano all’interno del genere Conophytum. I fiori, che compaiono nel tardo autunno, possono essere gialli o rosa.
Nella scelta delle migliori varietà di questo tipo, bisogna anche tenere conto di quale sarà il loro effettivo posizionamento e se si intende coltivarle come varietà annuali o come perenni. In quest'ultimo caso la scelta dovrà essere orientata verso esemplari che possano resistere senza problemi alle temperature rigide invernali. Anche se non si dispone di un giardino, poi, è possibile scegliere delle piante grasse da balcone che lo adornino lungo tutto il periodo dell'anno. Una famiglia molto apprezzata per la sua facilità di coltivazione e per la buona resistenza è quella rappresentata dai Sedum, disponibili in circa 600 varietà differenti. Sono una tipologia molto adatta ai giardini rocciosi, ma ben sopportano la coltivazione in vaso, a patto di utilizzare un substrato leggero e ben drenante. Il Sedum acre, ad esempio, è perfetto per chi cerca piante grasse pendenti, presenta infatti fusti ricadenti di circa 8 cm con fiori a forma di stella di colore giallo. Il Sedum spectabile, invece può arrivare a circa 60 cm con foglie carnose e piatte e fiori rosa che si presentano in estate. La varietà Sedum anglicum, invece, produce fiori bianchi rosati di piccole dimensioni e non supera i 10 cm in altezza.
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