Parco Gran Paradiso

Come si arriva al Parco del Gran Paradiso

Se volete organizzare una gita in auto, al Parco del Gran Paradiso, avete due possibilità, raggiungerlo dal versante piemontese o da quello valdostano. Nel primo caso, si partirà da Torino, seguendo la strada per la Val Soana fino a Ceresole Reale. Nel secondo caso si raggiunge la città di Aosta, con l'autostrada e si prosegue per le valli di Cogne, Valsavarenche e Rhêmes. Più scomodo, ma non impossibile, è raggiungere il Parco del Gran Paradiso con i mezzi pubblici, treno e autobus. Sia le valli del Piemonte, sia quelle della Val d'Aosta, sono servite dagli autobus di linea, che fanno il percorso che si percorrerebbe in auto. Prima di organizzare la gita al Parco del Gran Paradiso, tenete presente che si tratta di una zona protetta, perciò vi sono delle regole per salvaguardare l'ambiente circostante.
Simbolo del Parco del Gran Paradiso

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Perchè una gita al Parco del Gran Paradiso

Lo stambecco animale emblema del Parco del Gran Paradiso Una gita al Parco del Gran Paradiso significa immergersi nella natura, conoscere ambienti incontaminati e scoprire l'habitat di animali sconosciuti. Il parco nasce per proteggere lo stambecco, ma con il passare dei decenni è divenuto sempre più grande e importante. La sua estensione è intorno al massiccio del Gran Paradiso, ospita animali che forse si sarebbero estinti: il lupo, l'aquila reale, lo stambecco, il camoscio e la lince. Il territorio è molto vario, grazie a questo si possono scorgere gli animali più disparati: la marmotta, la lepre, la volpe, l’ermellino, lo scoiattolo, oltre a molte specie di uccelli. Dal punto di vista paesaggistico una gita al Parco del Gran Paradiso vi farà ammirare i boschi di pino uncinato, le zone umide, le torbiere e i laghetti alpini.

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Itinerati per una gita nel Parco del Gran Paradiso

Paesaggio alpino del Parco del Gran Paradiso Il Parco del Gran Paradiso è il luogo perfetto per una gita, gli itinerari proposti sono molti e vari. Le cinque valli comprese nel territorio del Parco del Gran Paradiso sono: la Valle dell'Orco, la Valle Soana, la Valle di Cogne, la Valle Valsavarenche e la Valle di Rhêmes. Ognuna rappresenta un itinerario, con le sue escursioni e le sue particolarità. Quello della Valle dell'Orco porta al lago artificiale, proseguendo si arriva ad un rifugio, dove si apre uno scenario davvero meraviglioso. Se fate una gita al Parco del Gran Paradiso, non perdete la Valle di Cogne, è forse la più ricca di escursioni mozzafiato: il villaggio di Lillaz, il lago di Loie, la vista sul Monte Bianco, il Vallone dell'Arolla, lo spettacolo del ghiacciaio della Valnontey, e molto altro.


Parco Gran Paradiso: La valenza educativa di una gita al Parco del Gran Paradiso

Rifugio nel Parco del Gran Paradiso con vista sul ghiacciaio Una gita al Parco del Gran Paradiso non è solo svago, divertimento, paesaggi, passeggiate e relax, essa può essere un'opportunità per capire cos'è un'area protetta, perché nasce e perché è importante mantenerla. Il parco, è un laboratorio didattico a cielo aperto, le proposte per gli educatori e i ragazzi delle scolaresche sono molteplici. Dalle tematiche strettamente legate alla natura a quelle antropologiche e storiche. Lo scopo è sempre quello di stimolare il senso critico e di far comprendere l'importanza del rapporto uomo-natura, il suo stretto legame indissolubile. Una gita al Parco del Gran Paradiso è l'occasione per capire come il patrimonio ambientale sia da salvaguardare a tutti i costi, per noi e per le generazioni future. La partecipazione alle attività è possibile anche a ragazzi con difficoltà motorie lievi se accompagnati.


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