abbassare il livello del terreno

Domanda : abbassare il livello del terreno

Salve,

complimenti x il sito, molto istruttivo. Vorrei sottoporre la mia domanda.

Sto ristrutturando casa, con giardino davanti pianeggiante ma con dislivello. Il terreno deve essere abbassato di circa 10-15 cm, perché non dia più pendenza verso la casa. Ci sono 5 alberi da frutta (albicocco, meli, nespolo, e ciliegio) grandi. Pensate che le radici ne soffrirebbero? Cosa mi consigliate di fare per evitare di danneggiarli? Grazie infinite. Saluti, Mauro.

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Risposta : abbassare il livello del terreno

Gentile Mauro,

le piante che hai in giardino sicuramente allargano molto il loro apparato radicale, sia in ampiezza, sia in profondità; difficilmente la maggior parte delle radici si trovano nel primo strato di terreno, con buona probabilità si trovano invece più a fondo, ad almeno 25-35 cm dalla superficie. Quindi, asportando il terreno, è probabile che andrai a toccare solo una piccola percentuale di radici, e quindi non dovresti creare problemi ai tuoi alberi. Chiaro che sarebbe prima di tutto opportuno lasciare un anello di terra attorno al fusto, in modo da non scoprire eccessivamente il colletto, che potrebbe risultare delicato, visto che vive interrato da tempo; quindi puoi semplicemente disegnare attorno al fusto un cerchio, con diametro di circa una cinquantina di centimetri, dove verrà lasciata una piccola “montagna” di terra, che manterrà coperto il colletto delle piante. Considera comunque che le tue piante hanno sviluppato il loro apparto radicale in profondità in modo da risentire in maniera minore degli sbalzi di temperatura, del caldo estivo e del freddo invernale. Togliendo circa 15 cm di terra, in pratica vai a levare un poco della protezione che hanno. Quindi, nei prossimi mesi, cerca di evitare alle piante stress di ogni tipo, in modo che riescano a svilupparsi al meglio, affondando le loro radici nel terreno. Con le mutate condizioni del terreno, le piante dovrebbero naturalmente sviluppare un apparato radicale più profondo; ma è chiaro che questo avverrà nel corso dei mesi, e quindi prolungati periodi di siccità, o improvvise gelate potrebbero trovare le piante impreparate. Puoi favorire il corretto sviluppo dell’apparato radicale fornendo dello stallatico, in autunno, da mescolare al terreno zappettandolo delicatamente (considera che le radici non sono molto in profondità). Se il clima tende a divenire molto caldo ed asciutto, annaffia le piante abbondantemente, in modo che non soffrano per il caldo. All’arrivo dell’inverno le piante dovrebbero aver già riaffondato le loro radici nel terreno, e non dovrebbe avere alcun problema.


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