Albero di limone con foglie malate

vedi anche: Alberi

Domanda : albero di limone con foglie malate

Salve, il mio albero di limone che fino allo scorso inverno produceva dei frutti a livello industriale da qualche mese ha le foglie tutte raggrinzite e con una specie di polverina nera e bianca addosso... come posso rimediare? Una massiccia potatura dei rami potrebbe essere utile? Grazie
oidio

ALBERO DI PESCO ITALIANO 'MICHELINI'- pianta vera da frutto da esterno

Prezzo: in offerta su Amazon a: 15€


Risposta : albero di limone con foglie malate

Gentile Giuseppe,

la polverina bianca, presente sul tuo limone, potrebbe essere oidio, che si sviluppa quando la notte è molto fresca e le giornate decisamente piovose o umide; si tratta di una malattia fungina, che rovina vistosamente il fogliame; si cura trattando la pianta con prodotti a base di zolfo (solo se non è in fiore), che asciugano l’acqua che rimane sulle foglie e uccidono le spore dei funghi che le hanno attaccate.

Se oltre all’odio è presente anche una polverina nera, potrebbe trattarsi di fumaggine; anche in questo caso si tratta di una malattia fungina, che però di solito si sviluppa sulla melata prodotta da insetti, come cocciniglie o afidi. Quindi, se la tua pianta sviluppa delle fumaggini, le foglie raggrinzite stanno ospitando anche degli insetti, che vanno debellati per eliminare anche la fumaggine.

Probabilmente è il clima che non ti sta aiutando, visto che la primavera è stata molto fredda e piovosa; ritengo che un buon trattamento a base di zolfo, e il clima che sta diventando decisamente più caldo ed asciutto, ti aiuteranno molto nella cura del tuo limone. Se sul fogliame vedi anche degli insetti, puoi provare a scacciali utilizzando un insetticida a base di piretro, o di ortica; oppure puoi attirarli lontano dalla pianta utilizzando le apposite trappole adesive, che si basano sul fatto che taluni insetti amano il colore giallo o il colore bianco, e quindi si avvicinano alla trappola, rimanendo appunto intrappolati.

  • oidio La Rosa è considerata la regina dei fiori, ed è coltivata da tempi remoti su tutto il globo non solo a scopo ornamentale per il fiore o le bacche (cinorrodi) che ne derivano dalla fecondazione, ma anc...
  • oidio Come tutte le malattie crittogame, dette anche comunemente fungine, l'oidio (conosciuto più comunemente come mal bianco, nebbia o manna) si sviluppa soprattutto in presenza di condizioni climatiche um...
  • oidio Anche detto mal bianco, l'odio è un parassita fungino che attacca il fogliame di moltissime piante da frutto ed ornamentali; particolarmente colpite ne sono le viti e le rose, ma possiamo notarne la p...
  • Foglie colpite da oidio Nell' impiego dei fungicidi contro l'oidio conviene diluirli con un collante, tipo vinavil, ad evitare lo salvamento delle piogge o dell' annaffiature ? Ogni quanti giorni occorre ripetere l' interven...

1 PIANTA DI CILIEGIO DURONE DI VIGNOLA PRECOCE ALBERO DA FRUTTO MATURA A GIUGNO

Prezzo: in offerta su Amazon a: 7,9€


Malattie del limone

Le malattie del limone che si possono riscontrare più frequentemente sono principalmente l'oidio, come visto prima, la cocciniglia, i marciumi radicali (specialmente in vaso), il mal secco ma anche virus e batteri.

L'oidio colpisce le foglie di limoni e prolifera in maniera molto importante in stagioni calde ed umide, nelle quali trova le condizioni ideali per la sua proliferazione. L'oidio è un fungo che si presenta in forma polverulenta sulla pagina superiore delle foglie creando una patina polverosa biancastra difficile da debellare nelle stagioni particolarmente piovose. Solitamente si utilizza il rame per combattere l'oidio che deve essere spruzzato in soluzione acquosa sulle foglie.

Un'altra malattia che attacca i limoni, specialmente quelli che vengono portati in serra durante il periodo invernale, è la cocciniglia, un insetto dalla forma molto particolare che si attacca alle foglie e le perfora per nutrirsi della linfa delle piante. La cocciniglia non è molto pericolosa a meno che non si tratti di un'infestazione veramente forte. In ogni caso è un parassita che si elimina spruzzando l'olio bianco sulla chioma dei limoni. L'olio bianco è un olio minerale che crea una patina sulle foglie e soffoca la coccingilia. Non va somministrato nei mesi più caldi dell'anno a meno che si tratti di un olio bianco speciale per l'estate, in quanto creando una patina sulle foglie, quando le temperature si alzano, può creare un effetto bollitura sulle foglie, non permettendo una traspirazione adeguata nei mesi più caldi.

Sempre parlando di malattie legate al ricovero invernale dei limoni nelle serre, un'altro parassita che attacca piuttosto di frequente queste piante sono gli afidi. Gli afidi sono degli insetti succhiatori di linfa che bucano le foglie ed estraggono da esse la linfa, linfa che in gran parte viene secreta successivamente dagli stessi insetti tramite la melata, una sostanza zuccherina che si deposita sulle foglie sottostanti. Questa melata dopo un po' di tempo può favorire a sua volta l'arrivo di un'altra malattia, la fumaggine, un fungo che si nutre della melata e che ricopre la foglia con delle caratteristiche macchie nere, impedendone la fotosintesi e favorendo l'inizio di un processo di necrosi fogliare.


Albero di limone con foglie malate: Come trattare i limoni malati

Dopo avere preso in esame tutte le principali malattie del limone descrivendo per ognuna di esse la sintomatologia e le possibili cure, è utile fare anche una panoramica sulle modalità di intervento da adottare in caso di infestazione.

Identificare con precisione il parassita che sta attaccando il nostro limone è infatti di fondamentale importanza, così come è molto importante conoscere le modalità di intervento per la sua eradicazione. Per prima cosa dopo aver scoperto la malattia che ha colpito la nostra pianta, è importante recarsi in un centro vendita autorizzato per acquistare i prodotti necessari oppure rivolgersi ad una persona abilitata all'utilizzo di fitofarmaci se è necessario utilizzare prodotti di questo tipo.

I prodotti vanno irrorati in giornate non troppo calde e non troppo ventose. Il vento può infatti disperdere buona parte del prodotto utilizzato, così come il caldo. Molto importante è il rispetto dei giusti dosaggi che vengono per legge riportati sui prodotti: un eccesso di principio attivo all'interno della vostra soluzione non apporterà dei miglioramenti al vostro intervento.