Acero giapponese - Acer palmatum
pianta molto usata in Giappone come bonsai, originaria dell'Asia, in natura può raggiungere i 9-10 metri di altezza; presenta chioma conica, molto fitta, con foglie a 5-7 lobi, verde chiaro, che in autunno si colorano di rosso-arancio. Molto decorativa, presenta alcune difficoltà di coltivazione, essendo abbastanza delicata, comunque può essere coltivata anche da un principiante che si voglia cimentare con un piccolo esemplare.
Le potature si eseguono alla ripresa della vegetazione, in primavera, e alla fine, in autunno; in estate si cimano e germogli lasciando due-tre foglie. Gli esemplari sani possono essere defogliati a maggio per favorire la diminuzione della dimensione delle foglie. Il filo metallico si può applicare durante tutto l'anno.
Con riguardo all'esposizione l'acero è una pianta abbastanza delicata che necessita di posizioni luminose, ma lontane dai raggi del sole e dal vento. In estate, quando il clima è particolarmente caldo, è bene ombreggiarla; in inverno si protegge il vaso e le radici con del tessuto-non-tessuto nei giorni più rigidi.
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Annaffiature: è bene annaffiare spesso, senza eccedere in quantità; in estate prestare attenzione a non far seccare troppo il terreno, perchè l'acero teme molto la siccità. Aggiungere del concime per bonsai ogni 10-15 giorni, da marzo a settembre, all'acqua delle annaffiature.
Terreno: ama terreni abbastanza argillosi, ben drenati, tendenti piuttosto all'acidità che all'alcalinità. Una composta ideale si può ottenere mescolando due parti di torba, una parte di sabbia e tre parti di argilla. E' opportuno rinvasare gli esemplari giovani ogni anno, a fine inverno, per permettere un'ottimale ripresa vegetativa. Gli esemplari adulti possono essere rinvasati anche ogni tre anni.
Moltiplicazione: si può effettuare seminando i frutti in primavera, mantenendo il terreno umido fino alla germinazione, le piantine si rinvasano l'anno successivo. In primavera si possono prelevare talee di circa cinque centimetri, da far radicare in un miscuglio di sabbia e torba in parti uguali.
Parassiti e malattie: è una pianta poco soggetta all'attacco di parassiti e malattie. Talvolta può essere colpita da afidi e da cocciniglia farinosa. Gli esemplari molto giovani, soprattutto se posti in luoghi poco soleggiati, temono il mal bianco.