Castello di Roncade

La Storia del Castello di Roncade

Le origini del castello sono molto lontane nel tempo: il maniero di Roncade nel 900 fu dato ai Conti di Collalto da Ottone II e poi fu distrutto da Cangrande della Scala. Successivamente un patrizio veneto, Girolamo Giustinian, nel XVI secolo, ne attuò la ricostruzione, seguendo le tracce dell’antico edificio. La struttra è rimasta proprio come si può ammirare oggi. Nella Cappella del Castello, privata, sono conservati i busti sia del patrizio Giustinian sia di sua moglie Agnesina. La loro famiglia era molto importante nella Repubblica Serenissima di Venezia. Si ricordano il Doge Stefano e il Doge Marco Antonio, ma anche Beato Nicolò Monaco e Beata Eufemia oltre a San Lorenzo che fu il primo patriarca a Venezia. Villa Giustinian fu dimora della famiglia per circa quattro secoli. Alla fine dell’800 la famiglia Giustinian fu estinta e il Castello fu ceduto ai parenti che per decenni lo abbandonò causandone il deterioramento dell’edificio. Nel 1930 il Barone Bassetti vide nel Castello il luogo che aveva sempre sognato e lo fece restaurare facendo ritrovare la sua bellezza originaria e avviando l'attività vitivinicola che la qualità del terreno facilita.
Una Veduta del Castello di Roncade

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Una Visita al Castello di Roncade

L'Entrata del Castello di RoncadeSe si desidera fare una gita al Castello di Roncade si può subito ammirare all’ingresso una panoramica splendida di tutta la Villa: si tratta di una visione magnifica che è in grado di incantare anche le persone più scettiche. Il suo maestoso giardino è un’immensa distesa di erba, ben rasata, e di alberi. Nel parco inoltre si possono ammirare, disseminate qua e là, più di 30 statue che rappresentano la famiglia Schiavoni. La leggenda narra che l’origine sia attribuibile a una storia passionale, di tradimenti e di magia, del passato. La storia dice che all’epoca il conte Giustinian incaricò gli Schiavoni di preservare la virtù di sua moglie quando lui era assente. Un giorno, ritornando, scoprì un tradimento, proprio a causa degli Schivone, e, preso da ira e dolore, incaricò un mago di renderli delle statue. Non si sa se sia vero, ma l'effetto suggestivo è dato proprio dalle statue all'ambiente. Lungo le mura possiamo ammirare due affascinati e spaziose barchesse, destinate un tempo ad abitazione. Oggi, una è adibita a cantina per la vinificazione e l’imbottigliamento, l'altra, in parte, è utilizzata per l'invecchiamento del vino e in parte per gli eventi.

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L'Architettura del Castello di Roncade

La facciata del Castello di Roncade Alla fine del viale si vede il maestoso edificio di Villa Giustinian. Accanto sorge una cappella privata. La facciata splendida della Villa viene impreziosita dal doppio loggiato che è sorretto da colonne di pietra d'Istria, a cui si può accedere da una scalinata ampia. La tradizione vuole che il progetto sia attribuibile a Sansovino, ma altri, sulla base dello stile, sostengono che sia di Coducci e dei Lombardo. Qualunque sia l’autore questa magnifica opera architettonica il castello nasconde misteri che contribuiscono al suo fascino. L'ingresso della villa è elegante e anticipa la ricercatezza interna dell'edificio. Il suo salone ha due ampie vetrate; una delle due affaccia sul giardino, mentre quella opposta, consente la visione del paesaggio che sembra senza limiti. Attorno alla villa si vedono i vigneti che fanno parte del brolo (termine di origine latiba), la zona campagna che si trova attorno al castello. Nell’antichità il termine si riferiva quella zona, cinta dalle mura, dove ci sono gli alberi. Nell’affascinante salotto della bella villa si ammirano arredi settecenteschi, uno splendido soffitto fatto di legno laccato e pareti stuccate a pastello.


Il Castello di Roncade oggi

Il Castello di Roncade, situato proprio tra la chiesa della cittadina e il suo centro storico, è l'unica Villa del Veneto circondata dalle mura medievali ancora esistente. Queste mura circondano quasi del tutto il magnifico giardino del castello. All’esterno un fossato, proprio come quelli dei castelli medievali, circonda tutte le mura che sono sovrastate da bellissimi e maestosi merli. Alle estremità delle mura sorgono quattro torri da cui si può dominare il paesaggio circostante. Ai lati invece dell'ingresso ci sono due torrioni imponenti, sui quali spicca l'aquila bifronte simbolo della famiglia Giustinian. Oggi il Castello è utilizzato come bed&breakfast, per eventi e matrimoni ed è molto ricercato per l’atmosfera che si crea durante le feste. Inoltre nel Castello si svolgono frequentemente manifestazioni di tipo enogastronomico, grazie al buon vino che si produce nel terreno circostante. Le visite turistiche al Castello di Roncade si possono prenotare in anticipo compilando un apposito modulo presente sul sito.




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