cannella

Cannella

Il Cinnamomum Zeylanicum o Cinnamomum verum, più comunemente conosciuto con il nome di cannella, è una pianta tropicale sempreverde proveniente dall’India e dalla Malesia ma originaria dallo Sri Lanka.

Appartenente alla famiglia delle Lauracee, cresce spontaneamente nelle zone interne delle foreste,

in condizioni ottimali gli esemplari possono raggiungere un altezza di oltre 12 metri.

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Descrizione e localizzazione coltivazioni

Cannella Il nome scientifico, il cui significato è stato tradotto in “pianta profumata proveniente dalla Cina”, trae origine dall’unione di due termini usati nella lingua araba “kin” e “anomon”.

In tempi antichi, in Italia la cannella veniva erroneamente chiamata con il nome cinnamomo, in realtà l’utilizzo di questo nome può essere riferito solo ad altro genere di cannella, quella proveniente dalla Cina.

Attualmente il maggiore esportatore al mondo di cannella è lo Sri Lanka, le coltivazioni si sono però estese anche in altre zone dal clima tropicale (Sumatra, Giava, Seychelles, Giamaica, Brasile).

Utilizzando il termine cannella ci si riferisce alla spezia ottenuta dalla corteccia di due specie vegetali diverse (Cinnamomum Zeylanicum e Cinnamomum Cassia) appartenenti allo stesso genere il Cinnamomum.

Il Cinnamomum Zeylanicum, conosciuta anche con il nome di cannella regina possiede una corteccia fragile e sottile. Si seleziona la corteccia dei rami di alberi che abbiano all’incirca tre anni, poi viene fatta essiccare. Il caratteristico aspetto arrotolato si crea spontaneamente durante il processo di essicazione. Di colore marrone, al tatto risulta liscia.

Il Cinnamomum Cassia, chiamata anche cannella Cinese, appartiene alla famiglia delle Fabaceae, ed è originaria della Cina. Dopo esser stata essiccata, al tatto la corteccia si presenta rugosa con un colore che sfuma sul grigio. Di qualità decisamente inferiore rispetto alla cannella regina, viene prodotta soprattutto a Sumatra, Indonesia e Vietnam.

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Tradizioni antiche e curiosità dal mondo della cannella

cannella Secondo la tradizione cinese la cannella è una delle spezie più antiche, il suo uso viene fatto risalire a 2.700 anni prima della nascita di Gesù Cristo.

Sono state trovate tracce di cannella nelle essenze utilizzate dagli antichi Egizi durante i processi di imbalsamazione.

Lo storico greco Erodoto pensava che la cannella fosse utilizzata dalla Fenice, il famoso uccello mitologico, per la costruzione del proprio nido.

Nel 1600, la cannella era considerata una merce preziosa, tanto che il suo colore venne adottato dalla Corporazione degli Speziali come colore ufficiale delle proprie divise.


Proprietà della Cannella ed utilizzo in fitoterapia

cannella Costituita principalmente da tannini, acetato di cinnamile, olio essenziale, aldeide cinnamica, ed eugenolo, alla cannella vengono attribuite proprietà astringenti, antimicrobiche ed eupeptiche.

Secondo la medicina popolare la cannella è utile nei casi di parassiti intestinali, dissenteria infantile e per regolarizzare il ciclo mestruale nelle donne.

Viene utilizzata dalla fitoterapia moderna sottoforma di olio essenziale o in piccoli pezzi ricavati dalla corteccia essiccata, per curare le malattie da raffreddamento, per i disturbi intestinali, per la flatulenza e la dispepsia.

Recenti studi hanno dimostrato la capacità della cannella di ridurre i livelli glicemici, c’è da dire però che l’effetto è modesto, per ottenere un risultato davvero soddisfacente bisognerebbe utilizzare dosi molto elevate, per questo motivo non è assolutamente consigliabile sostituire o abbandonare la terapia tradizionale per utilizzare questo rimedio.

Sotto forma di colluttorio la cannella può essere utilizzata per curare le gengiviti.

Da ricordare che i dosaggi consigliati per ottenere benefici dall’utilizzo della cannella variano dai 700 ai 1.400 mg al giorno.

Prima di iniziare una cura fitoterapica è importante sapere che esistono degli effetti collaterali, prima cosa è assolutamente sconsigliato l’uso di questa spezia durante la gravidanza, con il suo impiego possono essere stimolate le contrazioni uterine.

Altri possibili sintomi in caso di sovradosaggio o allergie sono: reazioni cutanee, sudorazione e tachicardia.

Cannella e ricette di bellezza

Con la cannella si possono creare alcune ricette di bellezza naturali.

Ad esempio dei Sali da bagno, vediamo la ricetta e gli ingredienti necessari alla sua realizzazione:

Sali da bagno a base di cannella e cardamomo

Ingredienti necessari :1 kg di sale grosso, 100 grammi stecche di cannella, 100 grammi di cardamomo.

Macinare sino a ridurre in polvere la cannella ed il cardamomo mescolati. Poi passare al setaccio tutte le spezie, versare in una grande terrina, aggiungere il sale grosso.

Per esaltare il profumo e le proprietà dei sali da bagno ottenuti basta conservare il tutto

all’interno di un contenitore non metallico chiuso ermeticamente.

Come utilizzare i Sali da bagno: sciogliere lentamente sei cucchiaini di sale da bagno in acqua calda mescolando piano piano.




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