coltivare le yucche

coltivare le yucche:

coltivare le yucche

Le yucche, spesso chiamate tronchetti della felicità, sono piante originarie dell'America meridionale; in natura raggiungono i 10-15 metri di altezza, coltivate come piante da appartamento si mantengono al di sotto dei tre metri. La coltivazione è semplice, soprattutto perché queste piante sopportano anche condizioni non del tutto favorevoli. Sopportano benissimo la siccità, e vanno annaffiare prevalentemente in primavera ed estate, attendendo sempre che il terreno sia ben asciutto prima di annaffiare nuovamente; quando annaffiamo facciamo attenzione a ben bagnare il terreno in profondità, evitando di lasciare ristagni idrici nel sottovaso.

Per avere sempre una pianta sana e di bell'aspetto è consigliabile procedere periodicamente alla pulitura del fogliame, utilizzando un panno in microfibra umido.

Posizioniamo la nostra pianta in luogo molto luminoso, anche direttamente esposto ai raggi solari diretti; queste piante in natura vivono in luoghi estremi, con grandi escursioni termiche dal giorno alla notte; possono quindi essere coltivate anche in un vano scale, o addirittura all'aperto; infatti sopportano agevolmente temperature al di sotto dello zero, purché il clima non sia eccessivamente piovoso. Spesso crescendo tendono a svilupparsi molto in altezza, lasciando un lungo fusto spoglio; per evitare che ciò avvenga è consigliabile, periodicamente, abbassare il fusto. Questa operazione si pratica recidendo il fusto a circa 30-40 cm dal ciuffo di foglie più alto. La talea così praticata va lasciata asciugare per alcune ore e quindi inserita nel terriccio, in un vaso nuovo o anche nel vaso dove già è presente il vecchio fusto. Sul taglio che rimane sulla pianta vecchia è bene porre del mastice per potature; quindi si pratica la coltivazione come sempre: nell'arco di alcune settimane dal fusto spoglio si svilupperanno nuovi germogli, che porteranno ad un nuovo cespo di foglie.

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