Peperoni sul balcone
Il peperone appartiene alla famiglia delle Solanaceae ed è una pianta arbustiva perenne originaria dell’America meridionale, coltivata in tutte le zone a clima caldo per i suoi frutti commestibili, utilizzati come ortaggi in varie preparazioni culinarie. In Europa fu introdotta nel cinquecento e si diffuse rapidamente. Le piante di peperone si possono coltivare sia negli orti che sui balconi, e raggiungono un’altezza di cinquanta/sessanta centimetri; si tratta di piccoli arbusti di aspetto rigido e ramificato, con foglie ovali e lucide e fiori piccoli di colore bianco, con lievi sfumature verdastre. La forma del peperone è irregolare e nel periodo adulto raggiunge anche i venti centimetri di altezza ed un diametro di circa dieci, il tutto in una buccia di colore lucente oscillante tra il rosso porpora, il verde chiaro ed il giallo. Le varietà di peperone talvolta assumono una forma allungata e stretta e siccome fanno parte della stessa famiglia del peperoncino a volte ne prendono anche il sapore leggermente piccante. Alcune varietà, soprattutto se coltivate in piccoli vasi, come nel nostro caso sul balcone, assumono una forma tondeggiante senza il terminale conico. Durante la fase di crescita lo sviluppo che avviene prevalentemente in verticale si consiglia l’uso di tutori in legno da innestare lungo il perimetro dei vasi o l’utilizzo di griglie di legno se non si vuole sfruttare la ringhiera del balcone. Il peperone coltivato su quest’ultimo e se esposto a venti diretti, ha bisogno di essere protetto con teloni di plastica posizionati tra la ringhiera ed il vaso soprattutto nel periodo della semina in quanto, il vento potrebbe trasportare i semi fuori dai contenitori.
Il peperone predilige i terreni neutri, ricchi, preventivamente lavorati in profondità, e sul balcone richiede una posizione soleggiata per svilupparsi meglio. La coltivazione del peperone quindi, ha bisogno di località calde, sia per la semina che per i primi mesi di sviluppo. Pertanto nei climi freddi le semine si dovranno eseguire sotto vetro nei mesi di gennaio e febbraio, mentre nell’Italia del Sud si potranno eseguire direttamente in semenzaio. Il trapianto avverrà in aprile-maggio ed il periodo vegetativo quindi, dovrà coincidere con i mesi più caldi. Questi ortaggi si possono sviluppare in diverse varietà: il quadrato d’Asti caratteristico con grossi frutti a quattro lobi di colore giallo oppure rosso; il dolce di Spagna con caratteristiche simile a quello d’Asti; a proboscide d’elefante per la curiosa forma allungata del frutto di solito di colore verde; la specie di Nocera con i lobi e di colore giallo che fa parte di una delle varietà precoci. Nei paesi dell’Europa centrale la coltura dei peperoni viene fatta in serra o su balconi ricoperti da veranda in modo da ottenere buone produzioni anche nei climi freddi e scarsamente soleggiati. Il peperone ha bisogno di molta acqua a giorni alterni nel periodo vegetativo poi una volta sviluppato, la frequenza diminuisce e l’acqua viene somministrata non più di due volte a settimana. E’ fondamentale tenere il terreno sempre ben umidificato ed in presenza di strati secchi occorre una periodica sarchiatura.
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Il terreno da utilizzare per la semina dei peperoni in vasi o cassette su balconi o terrazze deve essere di natura prevalentemente argillosa con miscela di sabbia, torba sminuzzata e stallatico. Ove mai non dovesse presentare queste caratteristiche si può acquistare totalmente composto o anche da miscelare presso centri di giardinaggio o vivai. Il grado di PH del terreno deve sempre essere costante e pari a 7. E’ importante quindi munirsi di un’apposita cartina di tornasole per verificare il grado di acidità del terreno almeno una volta a settimana nel periodo vegetativo. La concimazione va effettuata con materiali organici e la migliore è quella fatta con stallatico decomposto e foglie anch’esse in avanzato stato di decomposizione. Tuttavia si possono acquistare dei fertilizzanti liquidi solubili in acqua realizzati con prodotti biologici e quindi, a salvaguardia della commestibilità del prodotto senza nessun additivo chimico.
Il peperone commestibile non ha particolari impieghi in medicina, per la sua azione revulsiva sulla pelle, dovuta alla presenza della capsicina in esso contenuto. Molteplici invece sono gli usi culinari del peperone. Esso è utilizzato per imbottiture o per ottimi contorni soprattutto vicino a diversi tipi di carne. Un piccolo inconveniente è quello che è difficilmente digeribile però questo è un vero peccato in quanto, come tutti gli ortaggi fornisce sostanze energetiche ed appena 24 calorie per 100 grammi di prodotto. Quindi possiamo definirlo un alimento altamente dietetico. Esso contiene sostanze preziose tra cui sali minerali e vitamine indispensabili per attivare le difese immunitarie contro le malattie. In particolare, il peperone è ricco di potassio e fosforo, sostanze importanti per il defaticamento muscolare e ricco di vitamina A e C. Poiché le sostanze più complesse da digerire sono contenute nella buccia, nei casi di intolleranza viene arrostita sulla griglia eliminandola completamente e servendosi della polpa come antipasto o contorno con l’aggiunta di olio di oliva. I peperoni coltivati sul balcone, possono essere consumati sia crudi che cotti e si prestano alla conservazione sotto aceto o in salamoia.