Russelia equisetiformis

Generalità

La Russelia equisetiformis è un piccolo arbusto sempreverde originario dell'America centrale. Ha fusti sottili, verdi, carnosi, molto ramificati, che crescendo assumono un portamento prostrato, ricoperti da piccole foglioline lanceolate, verde brillante; quando il clima è mite si ricopre di una miriade di piccoli fiorellini tubolari di colore arancione acceso, la fioritura inizia a febbraio e dura fino all'autunno, non è infrequente che la pianta sia in fiore per tutto l'anno. Per una vegetazione più compatta e fioriture abbondanti si consiglia di potare la pianta all'inizio della primavera, accorciando i rametti di un terzo della loro lunghezza totale. R. campechiana ha fiori lilla.
Russelia

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Esposizione

Russelia La russelia equisetiformis preferisce le posizioni molto luminose, possibilmente in pieno sole o mezz'ombra. Teme il freddo e in autunno va ricoverata in casa, non sopportando temperature inferiori ai 10°C. In primavera e in estate si può collocare all'esterno, avendo cura di porla in luogo riparato dal vento, e di ombreggiarla nei periodi più caldi dell'anno. Un'esposizione diretta ai raggi del sole potrebbe causare l'ingiallimento delle foglie o addirittura la loro bruciatura.

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    Annaffiature

    fiori rossi russelia Le specie di Russelia equisetiformis necessitano di annaffiature abbondanti e regolari, soprattutto nel periodi vegetativo, da febbraio a ottobre, evitare di lasciare asciugare eccessivamente il terreno; è importante mantenerlo sempre piuttosto umido. Si tratta di piante di dimensioni notevoli che possono sopportare però anche brevi periodi di siccità. Ogni 15-20 giorni aggiungere del concime per piante da fiore all'acqua delle annaffiature.


    Terreno

    Necessita di terreni sciolti, ben drenati, molto ricchi di materia organica. Si può preparare una composta ottimale mescolando terriccio bilanciato, humus e sabbia, senza dimenticare di porre uno strato di argilla espansa o di perlite sul fondo del vaso, per aumentare il drenaggio. Il concime deve essere somministrato alla pianta ogni due settimane, riducendo però le dosi rispetto a quanto annotato sulle confezioni dei fertilizzanti.

    Se si desidera ottenere piante più vigorose e ricche di fiori, la potatura sarà sicuramente un'operazione necessaria. Il periodo migliore per realizzarla è l'inverno. E' importante inoltre eliminare foglie secche o danneggiate manualmente per evitare l'insorgere di malattie fungine e lo sviluppo di parassiti.


    Moltiplicazione

    russelia La riproduzione della pianta può avvenire per seme, ma solitamente si tende a moltiplicare le russelie per talea, in primavera. Se le piante crescono eccessivamente si può procedere anche alla propagazione per divisione dei cespi, avendo cura di lasciare delle radici vigorose in ogni porzione praticata, le singole parti frutto della divisione vanno subito poste in contenitore singolo e annaffiate abbondantemente. In ogni caso, il metodo più apprezzato per ottenere nuove specie risulta essere la talea. Grazie a questa tecnica, sarà possibile ottenere piantine identiche a quella madre praticamente a costo zero. Utilizzare sempre attrezzi da lavoro puliti e ben affilati per evitare che i tessuti della piante si sfilaccino e diano origine a malattie.


    Russelia equisetiformis: Parassiti e malattie

    le russelie temono molto gli afidi, la cocciniglia e il marciume radicale.



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