Storia delle ortensie

vedi anche: Ortensie

Storia

E' con l'affascinante storia del loro nome che comincia la storia delle ortensie: fu il francese "cacciatore di piante" Philibert de Commerson che nel 1771 così battezzò alcuni esemplari provenienti dalle Indie Orientali in onore di Hortense de Nassau, figlia del principe di Nassau, appassionato botanico, che lo aveva accompagnato in una spedizione.

Ed è sempre il loro nome, anche se stavolta quello botanico, Hydrangea, che da una gentile principessa ci conduce ad una terrificante figura mitologia: è Hydra, con capelli a forma di serpente simili alle asperità presenti sopra la capsula contenente i semi di questa pianta.

ortensia bianca

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Significato nome ortensie

ortensia blu L'opinione più ampiamente condivisa è tuttavia quella circa la derivazione del nome Hydrangea dalle due parole greche hydros (acqua) e angeion (vaso), per la particolare forma delle capsule contenenti i semi, che assomigliano a delle piccole conche d'acqua. Pianta antichissima, di cui si sono trovate tracce fossili collocabili in era terziaria ed in periodi successivi (oligocene-miocene), venne introdotta nei paesi europei quasi contemporaneamente, intorno alla metà del 1700. In Inghilterra si parlò di ortensia nel 1736, si trattava di una arborescens proveniente dalla Pennsylvania.

In America, cito alla lettera il testo di Corinne Mallet "Hydrangeas species and cultivars"; il nome Hudrangea comparve per la prima volta nel testo del naturalista Gronovius (Flora Virginica - 1739).

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Origini delle ortensie

ortensie fiorite Nei giardini giapponesi invece, la presenza e la popolarità delle ortensie era già notevole durante il diciassettesimo secolo, ma dato chele sue frontiere furono chiuse dal 1639 al 1856, l'accesso alle sue varietà era praticamente impossibile.

Grazie comunque alle incursioni di alcuni "cacciatori di piante" europei (tra cui vanno ricordati il botanico svedese Cari Peter Thanberg, allievo di Linneo e il dottor Phihpl Franz von Siebold) alcuni esemplari vennero trafugati ed ebbero preso una descrizione botanica, anche se furono inizialmente classificati all'interno del genereViburnum.

Da un punto di vista geografico troviamo le Hydrangea distribuite dal nord-est al sud-ovest americano e nel sud-est asiatico. Alcuni autori (Dr. Me Clintock) dividono il genere in due sezioni. La prima è chiamata Hydrangea e comprende undici specie decidue tutte riprodotte, la seconda Comidia, ed è composta di dodici sempreverdi rampicanti autosupportanti. Questi ultimi sono molto meno conosciuti, ad eccezione di H.Seemani ed H.serratifolia.


Storia delle ortensie: Coltivare ortensie

fiori ortensia Questi splendidi fiori vengono coltivati molto spesso all'interno di parchi e giardini, data la loro rusticità e la facile coltivazione. Per avere una buona fioritura e piante rigogliose è sufficiente sistemare le piante di ortensia in un luogo parzialmente ombreggiato, che consenta agli esemplari di questo tipo di ricevere la luce solare diretta solo nelle ore più fresche del giorno. Un altro aspetto molto importante per la loro salute è il fatto che esse devono essere annaffiate con regolarità, controllando che non si formino nel terreno dei ristagni idrici, che risultano pericolosi perchè possono provocare l'insorgenza di marciume radicale.

Si adattano facilmente a qualsiasi tipo di terreno, pur preferendo quelli ricchi di sostanze organiche e con poca sabbia.